Primavera ed autunno sono le stagioni migliori per addentrarsi nella fitta rete di sentieri che percorre su tutta l’isola in lungo e in largo, dal mare alla punta più alta quella della Pagana a 498 mt di altezza. La mappa dei sentieri si compone di 29 percorsitrekking da fare esclusivamente piedi, tra sentieri sterrati e antiche mulattiere che collegano i tre paesi e, una volta, venivano percorse in groppa agli asini. Camminare tra i sentieri dell’isola è un viaggio, di colori, odori, viste panoramiche mozzafiato sull’Arcipelago Toscano e sull’antistante costa del continente. Circondati dalla macchia mediterranea, si possono raggiungere, calette, spiagge nascoste e scogliere di rara bellezza dove poter passare una giornata in completa tranquillità lontano dai luoghi più battuti dai flussi turistici e del vivace rumorio dei paesi. Grazie al sostegno dei Fondi Europei, il Comune dell’Isola del Giglio insieme con la Proloco sono riusciti a ripulire e rimettere in sesto sentieri perduti con il progressivo abbandono delle campagne da parte dei contadini, così lo sviluppo di un’economia basta sul turismo se prima aveva concorso all’abbandono della sentieristica oggi la riporta alla luce.
La difficoltà dei percorsi varia, ce ne sono alcuni percorribili senza grandi difficoltà e dislivelli, altri invece, più impegnativi sia per lunghezza che per dislivello. Essendo la natura del territorio prevalentemente montuosa, forse qualcuno preferirà percorrere alcuni sentieri solo in discesa, raggiungendo Giglio Castello con i mezzi pubblici o qualsiasi altro mezzo proprio, motorizzato.
In tutti i casi è consigliato prepararsi al meglio prima di partire per questo vi consigliamo di:
indossare solide scarpe da trekking ed un cappellino per proteggersi dal sole;
lungo i sentieri non ci sono aree di ristoro o bar, per questo è importante portarsi acqua a sufficienza;
scegliete bene gli orari delle vostre escursioni. In primavera ed autunno non ci sono problemi, ma in estete è meglio evitare le ore più calde specialmente in quei sentieri battuti in ogni loro punto dal sole;
attenzione ai cellulari! In alcuni punti dell’isola non prendono, soprattutto nella costa ovest per questo è meglio fissare qualsiasi appuntamento per il ritorno, per esempio con un taxi, prima della partenza;
della frutta può essere un buon alimento ristoratore per quando vi sentirete più affaticati.