Per arrivare sull’isola del Giglio, c’è una tassa di sbarco (anche detta contributo di sbarco) da pagare. Qui di seguito trovate tutte le informazioni da sapere in merito.
A quanto ammonta e come si paga
La tassa di sbarco per arrivare sull’isola del Giglio o sull’isola di Giannutri ammonta:
€ 2,00 per i mesi da novembre a marzo compresi;
€ 3,00 per i mesi da aprile a ottobre compresi;
Questa tassa di sbarco si applica a tutte le compagnie di navigazione che coprono la tratta da Porto Santo Stefano verso una delle due isole sopracitate.
La tassa è già inclusa nel prezzo d’acquisto del biglietto su uno dei traghetti per l’isola del Giglio.
A chi spetta e come sarà usata:
La tassa di sbarco deve essere pagata da tutti i passeggeri di tutti i vettori, non solo quelli di linea, che assicurano il collegamento tra Porto Santo Stefano e l’isola del Giglio o l’isola di Giannutri.
Il gettito derivante sarà quindi destinato, in proporzione agli sbarchi effettuati, per attuare interventi nelle singole isole: raccolta e smaltimento dei rifiuti, valorizzazione ambientale, manutenzione, promozione culturale, eventi.
Esenzioni:
Ci sono delle categorie esenti dalla tassa di sbarco:
- Residenti;
- Studenti e lavoratori pendolari;
- Componenti del nucleo familiare dei soggetti che abbiano pagato l’IMU nel comune;
- Il personale delle compagnie di navigazione che lavora sulle navi in servizio sulla tratta;
- Il personale adibito ai servizi di soccorso medico e sanitaro sull’isola;
- Il personale adibito al trasporto funebre, di polizia e antincendio.
Nel caso si appartenga a una delle categorie esenti, potrà essere fatta domanda di esenzione in duplice copia da inviarci compilata e controfirmata all’indirizzo email: info@maregiglio.it o giglio@maregiglio.it