Cosa vedere
L’antica Villa Romana di Giglio Porto
L’antica Villa Romana di Giglio Porto, costruita dalla famiglia Domizi Enobarbi nel I secolo d.C., si cela tra le meraviglie di questo borgo. Benché oggi ne rimangano solo alcuni resti, la Villa continua a raccontare segreti di un passato remoto.
All’interno dell’Hotel Saraceno, si possono ammirare frammenti di mosaici antichi e parti delle mura della Villa, mentre uno dei suoi capitelli corinzi è custodito nella Chiesa di Giglio Castello. Nella caletta del Saraceno appena dietro alla torre medicea si possono poi ammirare le “Cetaree” antiche vasche per l’allevamento ittico, costruite dagli stessi romani nelle acque limpide antistanti la caletta.

Un tour guidato locale, denominato “l’escursione di Nerone”, offre un viaggio di un’ora attraverso i luoghi che furono residenza dei romani, rendendolo un’opzione eccellente, se stiamo cercando cosa fare all’Isola del Giglio.
Sempre della famiglia dei Domizi-Enobarbi, non dimentichiamo anche la famosa Villa Romana di Giannutri, che può essere visitata grazie al tour appositamente ideato da Maregiglio. La Villa di Giannutri può essere visitata solo con le Guide ufficiali del Parco e non con altre guide o autonomamente, ecco perché si tratta di un’occasione davvero da non perdere.

Visitare l’Isola del Giglio: l’antico borgo di Giglio Castello
Alla ricerca di cosa vedere all’Isola del Giglio? Ti suggeriamo di visitare il borgo di Giglio Castello, una delle perle più preziose di questo splendido angolo di paradiso.
Giglio Castello è non solo il centro più popolato dell’Isola del Giglio, ma è anche il custode della memoria storica dell’intero luogo.
Questo borgo medievale, inserito all’interno della lista dei “borghi più belli d’Italia”, è un luogo che merita di essere visitato.
È facile perdersi nelle sue suggestive viuzze, un intricato labirinto di storia e bellezza che offre una sorpresa ad ogni angolo.
Visitare l’antica Rocca Aldobrandesca
Nel cuore di Giglio Castello si trova la Rocca Pisana, nota anche come Rocca Aldobrandesca. Costruita nel punto più alto del borgo, domina il territorio circostante, un tempo comunicando attraverso fuochi e segnali di fumo con la costa.
Progettata per resistere agli assedi, la Rocca è una fortezza inaccessibile, eretta su un ripido sperone di roccia e circondata da mura difensive.
Ma la Rocca non è solo una fortezza: è anche un luogo di vita. All’interno, infatti, si trovano una profonda cisterna per l’acqua, un orto, magazzini, un gallinaio e una piccionaia, testimonianze di un passato in cui la vita all’interno delle mura doveva essere autosufficiente.
Oggi, la Rocca ospita convegni, mostre, spettacoli teatrali e addirittura matrimoni, rivelandosi uno dei luoghi da visitare all’Isola del Giglio.
Giglio Castello è anche famoso per la sua tradizione vitivinicola. Le cantine del borgo aprono le loro porte a fine settembre in occasione della Festa dell’Uva e delle Cantine Aperte, un evento da non perdere per gli amanti del vino.
Infine, non dimenticate di visitare l’antica Chiesa di San Pietro Apostolo.
Costruita nel XV secolo, questa chiesa custodisce un tesoro di reliquie e oggetti sacri provenienti dalla cappella personale di papa Innocenzo XIII, lasciati in eredità al cappellano gigliese monsignor Olimpio Miliani.
Cosa vedere nell’area di Giglio Campese
Se vi trovate nella zona di Giglio Campese, situato sulla costa occidentale dell’isola, avrete modo di poter continuare il percorso storico tra le fortificazioni isolane, con una visita al Faro delle Vaccarecce e alla Torre del Campese, simile a quella del Porto e risalente allo stesso periodo, che si trova a protezione della grande baia del Campese.
La Baia del Campese è la più grande spiaggia di sabbia dell’isola e offre una vista mozzafiato sul mare aperto e sulle acque cristalline.
Riconoscibile per il caratteristico faraglione che emerge dal mare, la baia è circondata da una ricca vegetazione mediterranea e da colline punteggiate di vigneti, uliveti e pini marittimi.
La baia è un luogo ideale per gli amanti del mare e degli sport acquatici. L’acqua trasparente e la ricca vita marina rendono questo luogo perfetto per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Inoltre, la presenza di venti costanti la rende una meta apprezzata dagli appassionati di windsurf e kitesurf.
Vicino alla spiaggia si trova il borgo di Giglio Campese, con un’ampia offerta di ristoranti, bar e negozi per tutti i gusti.
Inoltre, la baia è dotata di strutture come stabilimenti balneari, noleggio di attrezzature per sport acquatici e parcheggi, garantendo una visita comoda e piacevole.
A Giglio Campese si trova inoltre, la miniera del Franco, promontorio dal quale già ai tempi degli etruschi e romani veniva estratto il ferro.
Questa miniera, da cui veniva estratta la pirite, venne aperta all’inizio del XX secolo e rimase attiva fino al 1976 dando lavoro a quasi 300 minatori.

Isola del Giglio, un luogo perfetto per gli amanti del trekking
Se stai cercando cosa fare all’Isola del Giglio e adori il contatto diretto con la natura, allora prepara le tue scarpe da trekking.
Infatti, l’Isola del Giglio è il luogo perfetto per gli amanti dell’escursionismo.
Con i suoi sentieri ben segnalati che si estendono per oltre 60 km, suddiviso in 29 percorsi di diverse difficoltà, potrai attraversare l’isola in tutte le sue dimensioni e scoprire scorci panoramici davvero unici, che ti lasceranno a bocca aperta.
Tra le cose da vedere all’Isola del Giglio, per gli amanti dell’archeologia, non si possono perdere i siti megalitici della Cote Ciombella, situata vicino alla Località Le Porte, poco distante da Giglio Castello, e il Dolmen situato lungo il sentiero che conduce dalle Cannelle al Castello.
I sentieri del Giglio, oltre ad offrire panorami mozzafiato, a volte a strapiombo sul mare, portano con sé una storia affascinante.
In passato venivano utilizzati dai contadini locali per raggiungere campi e vigne, e lungo il percorso è ancora possibile avvistare i capannelli antichi, utilizzati come magazzini, luoghi di ristoro e luoghi per la prima spremitura del vino.
Percorsi principalmente a piedi o in groppa ad un asino, questi sentieri storici non sono molto adatti per la mountain bike.
In ogni caso per chi ama spostarsi in bicicletta sia al Castello che al Porto è possibile noleggiare le Ecobike con pedalata assistita comodissime per muoversi senza pensieri.
Percorrendo i sentieri dell’Isola del Giglio avrete modo di poter fare anche del buon bird-watching: difatti, la particolare posizione dell’isola, posta sulle tratte migratorie degli uccelli la rende il posto ideale, durante la primavera e l’autunno, per ammirare numerose specie.
L’Isola del Giglio è l’habitat naturale perfetto per molte specie aviarie come il Falco Pellegrino, tanto per citarne una.



