Esplorando i borghi dell'Isola del Giglio

L’Isola del Giglio, con i suoi 21 kmq di superficie e i 28km di sviluppo costiero, custodisce al suo interno tre affascinanti borghi, ciascuno con un carattere unico, affacciati sul mare o arroccati tra le rocce. 

Se avete deciso di trascorrere un periodo di vacanza al Giglio, è importante conoscere i paesi che potrete visitare fin dal vostro arrivo (non dimenticate di controllare orari e tariffe aggiornate dei nostri traghetti, e di prediligere la prenotazione online del biglietto nei periodi di maggior afflusso turistico). 

Iniziamo proprio dalla località di Giglio Porto, punto di arrivo di tutti i traghetti e imbarcazioni dirette al Giglio, sulla rotta Porto Santo Stefano – Giglio Porto.

Giglio Porto: cenni storici e attrazioni

Giglio Porto è il borgo dell’Isola del Giglio che meglio conserva la sua essenza di paese marinaresco. 

Questo piccolo porto, unico scalo commerciale e turistico dell’isola, fu costruito inizialmente dai Romani che gettarono le fondamenta di quello che oggi è il molo Rosso, o molo di levante.  Nello stesso periodo, i Romani eressero anche una lussuosa Villa nell’attuale caletta del Saraceno. 

Oggi questa Villa è integrata tra le case più moderne, ma è ancora possibile vedere i resti di alcuni mosaici all’interno dell’Hotel Saraceno, e i resti della Cetarea nelle acque della piccola caletta, che era un tempo una vasca per l’allevamento di pesci.  Le case colorate del Porto, i cui colori vibranti aiutavano i marinai a riconoscere la loro abitazione anche da lontano, sono affiancate dalla Torre del Saraceno a sud e dal promontorio del Lazzaretto a nord.

Sul promontorio si trova la Torre del Lazzaretto, che insieme alla Torre del Saraceno faceva parte di un sistema di torri difensive erette lungo le coste per proteggere l’isola dalle invasioni piratesche.  Fu proprio alla fine di queste invasioni che il Porto iniziò il suo sviluppo commerciale, grazie all’insediamento di famiglie di pescatori emigrate dal sud Italia e dalla Liguria. Sul molo Rosso, nel 2013, fu collocata la statua della Madonna Stella Maris e sulla spiaggetta dello Scalettino, fu installata la statua “L’uomo che salva il mare” dell’artista Giampaolo Talani.

Entrambe le statue sono dedicate alla memoria delle vittime della Costa Concordia, la nave che naufragò nelle acque di Giglio Porto il 13 gennaio 2012.

Cosa troverete a Giglio Porto

Una volta sbarcati, sarete subito sorpresi dalla limpidezza dell’acqua all’interno del porto turistico, davvero sorprendente, tanto da far dimenticare di trovarsi in un porto da cui partono navi e traghetti. 

Procedendo verso il centro, si arriva nella zona più vivace dell’isola, con un lungomare ricco di ristoranti, piccoli negozi, bar e punti di noleggio per imbarcazioni e motorini.  Giglio Porto offre una varietà di servizi: la Posta, due banche, la Capitaneria di Porto, la Guardia Medica, le biglietterie dei traghetti, vari alloggi come Hotel, Appartamenti e Affitta Camere. 

La fermata degli autobus è a circa 100 metri dallo sbarco dei traghetti, e da qui partono anche i Taxi ncc minivan con conducente i Taxi Boat che conducono splendide spiagge giglies partono, invece, dalla parte del molo adiacente allo sbarco. Tra gli eventi gigliesi più attesi dell’anno vi è la celebrazione di San Lorenzo il 10 Agosto, con tre giorni di concerti dal vivo, giochi per bambini e il Palio Marinaro

Quest’ultimo è la manifestazione sportiva più importante e sentita dell’isola e colora la stessa  dei colori dei tre rioni: Chiesa, Moletto e Saraceno

A chiudere i festeggiamenti, lo spettacolo pirotecnico tradizionale del 10 agosto. Ad inizio ottobre, invece, si svolge la Ricciola Cup, una gara di pesca alla ricciola che dura tre giorni.  Da Giglio Porto partono 2 delle nostre minicrociereo escursioni guidati, organizzate ogni estate per permettervi di scoprire le bellezze di un’altra delle isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri

Con partenza da Giglio Porto, questa minicrociera vi condurrà alla scoperta delle antiche rovine della Villa Romana a Giannutri accompagnati da una guida ufficiale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano,

Con partenza da Giglio Porto, questo tour vi condurrà in un’entusiasmante escursione alla scoperta delle meravigliose calette dell’Isola di Giannutri, habitat di una ricca e variegata vita marina. 

Giglio Castello: il cuore medievale dell’isola

Giglio Castello è il borgo più grande in termini di popolazione. Questo affascinante borgo medievale si innalza sulle rocce che costituiscono la dorsale dell’isola, proprio accanto alla cima più alta, la Pagana (498 mt). 

All’interno di questo borgo, delimitato da antiche mura, si sviluppano labirintici vicoli dove potrete trovare cantine in cui viene prodotto il vino locale, piccoli negozi artigianali, alimentari e luoghi tipici dove mangiare e bere

Nel cuore di Giglio Castello si trova la Rocca Aldobrandesca, una fortezza risalente al X secolo, che serviva da rifugio per gli abitanti in caso di assedio. Oggi, la Rocca ospita spettacoli teatrali estivi, riunioni del consiglio comunale e matrimoni civili, e talvolta si trasforma in un luogo di mostre d’arte

Poco distante dalla Rocca, nel centro di Giglio Castello, sorge la chiesa di San Pietro Apostolo, un piccolo gioiello risalente al XV secolo che conserva il Crocefisso in avorio del Giambologna e la reliquia del braccio di San Mamiliano, il santo patrono dell’isola, entrambi provenienti dalla cappella privata di papa Innocenzo II, oltre a un capitello corinzio proveniente dalla Villa Romana di Giglio Porto.  Giglio Castello è anche il punto di partenza di molti sentieri e percorsi di trekking che attraversano l’isola, utilizzati in passato, e in alcuni casi ancora oggi, dai contadini per raggiungere i loro vigneti  a dorso d’asino.  Il 15 settembre, Giglio Castello celebra San Mamiliano, una delle festività più importanti dell’isola, con un programma di tre giorni che include concerti di musica dal vivo, il ballo tradizionale della quadriglia, il Palio degli Asini, e la possibilità di gustare specialità locali come panini con salsiccia e coniglio alla cacciatora.

Alla fine di settembre, l’ultimo fine settimana del mese, il borgo festeggia la fine della vendemmia con la Festa dell’Uva e delle Cantine Aperte, un evento di tre giorni con degustazioni di vino e cibo tradizionale dell’isola, accompagnati da musica folkloristica dal vivo e dalla tipica allegria degli abitanti dell’isola.

Giglio Castello ospita anche la sede del Comune di Isola del Giglio e il Comando dei Carabinieri.  Altri eventi da non perdere a Giglio Castello sono:

Esplorando i borghi dell’Isola del Giglio: Giglio Campese

Giglio Campese è il centro dell’Isola del Giglio che ha un’ampia vocazione turistica. La sua distesa di spiaggia, dal caratteristico colore rosso, si dipana lungo tutto il litorale del borgo, come un tappeto invitante dove sdraiarsi a prendere il sole, fare una passeggiata, gustare un aperitivo o ballare la notte durante uno schiuma party.

La spiaggia è custodita da un lato dalla Torre del Campese, dall’altro dallo scoglio del Faraglione. Entrambi delimitano l’ampia baia del Campese, al cui interno sono ancora visibili i tralicci della vecchia miniera di Pirite, che si trova scavata nel promontorio del Franco.

Al Campese si sta bene e ad un portolano (che sarebbe poi un gigliese che abita a Giglio Porto)  quando è al Campese non sembra neanche di essere al Giglio, sembra di stare in villeggiatura su un’altra isola. 

Passeggiando lungo la spiaggia verso il Faraglione e poi fino alla marina, si raggiunge l’inizio del sentiero che porta verso le piccole spiagge del Pertuso e dei Pozzarelli, e poi prosegue fino al Faraglione.

Sotto la Torre, invece, è possibile trovare degli scogli così lisci che viene proprio voglia di  sdraiarsi.

A Giglio Campese, oltre a ristoranti, bar, hotel e appartamenti, sono presenti alcuni centri per immersioni e il Laboratorio di Biologia Marina, che da 30 anni svolge attività di educazione ambientale per turisti e studenti italiani e tedeschi. L’Associazione San Rocco organizza durante tutta l’estate diverse sagre e piccoli concerti, mentre per la celebrazione di San Rocco il 16 agosto, è possibile assistere a uno spettacolo pirotecnico all’interno della baia e a tre serate di musica dal vivo, inclusa una festa della schiuma sulla spiaggia.

Tra gli eventi da non perdere a Giglio Campese c’è sicuramente “Il Giglio è Lirica“.